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LIBRI E BIBLIOTECHE NELL'ANTICA TIBUR



I. TESTIMONIANZE E DOCUMENTI DELL'ARTE LIBRARIA ANTICA



12.000 anni fa

Il legame di Tivoli con la tradizione letteraria e scrittoria è eccezionalmente antico. L'uso della scrittura a Tivoli è rintracciabile sin dalle origini, grazie ai reperti antichissimi, che testimoniano quasi tutte le epoche.

VIII-IV secolo a.C

Molte testimonianze risalenti all'età del bronzo sono state trovate nel territorio di Colle S.Angeletto sulla Via Maremmana Inferiore. Tra esse, un'iscrizione arcaica risalente alla fine del IV sec. a.C., la più antica dell'area tiburtina, giacchè il famoso cippo dell'Acquoria, conservato al Museo Nazionale di Roma, è datato almeno un secolo dopo.

II secolo a.C.

La città di Tivoli ebbe un periodo di rinnovata e straordinaria vitalità sul piano urbanistico, culturale, economico e commerciale. A questo periodo risale la Biblioteca del Santuario d'Ercole Vincitore, una delle ventotto biblioteche pubbliche più importanti dell'antichità.

II secolo d.C.

Senza dubbio la più nota biblioteca privata di età imperiale, fu quella dell'imperatore Adriano. Nella villa imperiale, sono almeno due le biblioteche sinora identificate con certezza.



continua: II. La Biblioteca del Convento di Santa Maria Maggiore

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